Il workshop di Antonio Manzoni parte da una domanda: “come sviluppare creatività nelle persone di ogni età?” e porta esempi di esperimenti a seconda dell’età dell’utente.
Lubica Paper Summit 2023
Antonio Manzoni
Nel vasto mondo dell’arte e dell’educazione, l’importanza della creatività è stata esplorata e celebrata in molteplici contesti, dallo sviluppo individuale alla stimolante esperienza di laboratorio nelle scuole elementari. L’analisi dell’artista visivo napoletano Antonio Manzoni ha evidenziato la necessità di superare i limiti convenzionali e abbracciare una prospettiva innovativa. Secondo la sua visione – che riprende le teorie pedagogiche di Bruno Munari – nella ricerca della creatività, che è insita in ciascun individuo, l’errore è un elemento essenziale per un percorso creativo continuo, e necessita, la creatività stessa, di essere coltivata attraverso l’esplorazione di prospettive diverse e l’adozione di soluzioni innovative.
Base di partenza dell’analisi di Manzoni è la definizione di alcuni concetti:
Fantasia: immaginare qualsiasi cosa.
Creatività: unione di fantasia ed immaginazione, è mettere insieme quello che non c’era in una maniera essenziale e globale.
La carta, oltre ad essere dotata di proprietà uniche che ne permettono l’utilizzo in architettura come fono-assorbenza, leggerezza e resistenza strutturale, si distingue per la sua versatilità in quanto medium fondamentale per l’espressione artistica e l’apprendimento, come dimostrano le esperienze pratiche condotte con soggetti di diverse età, da 0 a 90 anni. Il workshop ha sottolineato come la carta, con la sua accessibilità, eco-compatibilità e facilità d’uso, offra un terreno fertile per la crescita creativa e l’apprendimento gioioso. Attraverso una serie di attività pratiche, differenziate in base all’età dei partecipanti, è emerso come la carta possa adattarsi a una vasta gamma di esigenze creative.
L’approccio pedagogico adottato non ha subito battute di arresto durante l’epidemia COVID data la partecipazione degli allievi a laboratori online che hanno visto, nelle fasce di età 0-6 anni, il vantaggio della partecipazione attività dei genitori, in un’ottica di apprendimento collaborativo che ha favorito la creatività stessa ed il gioco. L’uso della carta è stato presentato come un mezzo per facilitare l’apprendimento graduale e per permettere ai partecipanti di esplorare attività artistiche di crescente complessità in modo divertente e progressivo.
Attraverso diverse attività, a seconda della fascia di età dei partecipanti, Manzoni ha evidenziato come la carta sia un mezzo di espressione senza limiti, alcuni esempi:
0-3 anni laboratorio sensoriale con la carta (tocco, osservo, ascolto).
4-5 anni creazione di plastici in cartone ispirati alle abitazioni dei bambini; origami.
6-10 anni. laboratori sul concetto di spazio, 2D e 3D.
Adolescenti. Libri Pop-Up (Kirigami), video in stop motion
Adulti. Libri alterati, sculture indossabili
L’esperienza ha rivelato come la carta possa servire come un veicolo per la comunicazione, l’identità e la connessione, unendo studenti provenienti da contesti educativi diversi in un viaggio collettivo di autoespressione e auto-rivelazione. Manzoni ha sottolineato l’importanza di incoraggiare gli studenti a esplorare le infinite possibilità creative offerte dalla carta, riscoprendo la sua innegabile magia come medium di espressione e ispirazione. Il workshop ha dimostrato che l’arte in carta non conosce limiti e che ogni individuo ha il potenziale di esprimersi e di creare in modi unici e personali, sviluppando la propria creatività.
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