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Immagine del redattoreEmiliano Galigani

CARMEL ILAN

La Fluidità dei Confini e il Calore della Carta: Il Viaggio Artistico di Carmel Ilan

Nata nel 1960 a Gerusalemme, Israele, il percorso di Carmel Ilan nel mondo dell'arte è iniziato nel quartiere diversificato e ricco di storia di Abu Tor. L'esperienza di vivere vicino al muro che separava le parti ebraiche e musulmane della città durante la sua infanzia e di assistere alla sua rimozione dopo la Guerra dei Sei Giorni ha influenzato profondamente la sua prospettiva sui confini e sul cambiamento. Questo concetto di fluidità è centrale nel lavoro di Ilan.


Cresciuta in un ambiente in cui l'arte era molto apprezzata, con una madre che possedeva una galleria incentrata sull'arte ebraica, Ilan è stata esposta al mondo dell'arte fin da piccola. Le visite settimanali a gallerie e musei hanno alimentato il suo interesse per l'arte. Questo background l'ha portata a studiare design della moda allo Shenkar College di Tel Aviv e alla Parsons School of Design di New York, fornendole una solida base nella ricerca storica, nello sviluppo e nella sperimentazione.

Dopo una carriera di successo nel design della moda e nella creazione di un marchio di mobili per bambini, il percorso artistico di Ilan ha subito una svolta trasformativa. La nascita del suo terzo figlio e il desiderio di tornare alle sue radici creative l'hanno portata a studiare scultura alla Basis Art School. È qui che Ilan ha scoperto la sua affinità per la carta usata, trovandola un mezzo espressivo e versatile.


Il lavoro di Ilan, che unisce i mondi della pittura e della scultura, è caratterizzato dall'uso unico della carta. Raccoglie libri scartati e piega e intreccia meticolosamente le loro pagine in opere d'arte intricate e stratificate. Questo processo non è solo una forma di riciclo, ma anche una pratica intima e meditativa che collega Ilan ai mestieri antichi come il cucito e la maglieria.

Il suo approccio innovativo ha portato a mostre in sedi rinomate come la Plaza Gallery di Tokyo, la ZK Gallery di San Francisco e il Performing Arts Centre di Tel Aviv. Il lavoro di Ilan è stato inoltre presentato in importanti fiere internazionali tra cui Art Basel Miami, Art Central Hong Kong e Art Toronto.


Nelle parole di Ilan, spera che il suo lavoro evochi una risposta emotiva, permettendo agli spettatori di sentire il calore e la profondità delle sue creazioni. Pur riconoscendo che il suo lavoro si basa sulle fondamenta della storia dell'arte, il suo percorso unico le ha permesso di sviluppare un linguaggio artistico distintivo.

L'esplorazione continua di Ilan del potenziale della carta, combinata con le sue tecniche di piegatura uniche e l'uso innovativo della tecnologia di scansione, continua a spingere i confini dell'arte contemporanea. Il suo lavoro non solo riflette il suo percorso personale, ma risuona anche con un pubblico più ampio, collegando il vecchio con il nuovo e invitando gli spettatori a interagire con l'arte in modo profondamente personale.







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