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Carta di fibre vegetali

Aliza Thomas

I nostri tempi in rapida evoluzione rendono 50 anni già “un lungo periodo”. Tutto è iniziato nel deserto del Negev, dove ho vissuto. Per la mia arte usavo carta importata dalla Francia ma nel 1973 ci fu la guerra dello Yom Kippur e le guerre cambiano la vita: importare “carta” non fu più possibile.


Decisi di provare a produrla con gli stracci di cotone, e le lenzuola di mia nonna furono il primo esperimento. Alla ricerca di fibre meno faticose, mi sono documentata sulle piante all’università fino a conoscere il Mitnaan, che cresce nel deserto locale e la cui raccolta richiede passeggiate e ricerche. Dettagli su questa pianta, sulla carta e sul processo si trovano nei libri di Asao Shimura. Si tratta di una fibra bellissima ma difficile da lavorare.


Le fibre vegetali sono diventate le mie preferite, in particolar modo il Kozo e il Gampi che uso oggi, la cui lavorazione può avvenire in ogni luogo e senza attrezzature pesanti. In questo modo ho creato l’opportunità di fare carta e PaperArt in tutto il mondo, anche nel deserto.


Trovate la mia arte su Facebook e Instagram.




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